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1) Dizion. 5° Ed. .
ARROTARE.
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ARROTARE.
Definiz: Att. Assottigliare il taglio de' ferri alla ruota. –
Esempio: Fr. Giord. Pred. 18: Il fabro quando hae fatto il coltello, se non lo arrotasse e non gli desse il taglio, non varrebbe neente.
Esempio: Cavalc. Pungil. 269: Come alla ruota materiale i coltelli s'arruotano e forbono, così al giro del ballo queste maladette s'arrotano per meglio ferire i cuori.
Esempio: Poliz. Rim. 1, 104: E farai come suol marmorea rota, Ch'ella non taglia e pure il ferro arrota.
Esempio: Firenz. Pros. 2, 172: Prese un suo coltello, e cominciandolo ad arrotare, si metteva a ordine per fare la deliberata uccisione.
Esempio: Giambull. P. F. Stor. Europ. 18 t.: Dove solo abbonda di ferro e di pietre da arrotarlo.
Definiz: § I. E per similit. Arrotare i denti o le zanne, per Fregargli insieme, quasi per rendergli più acuti a ferire. –
Esempio: Poliz. Rim. 1, 11: Già le setole arriccia e arruota i denti Il porco entro il burron.
Esempio: E Poliz. Rim. 1, 30: Pien di sanguigna schiuma il cinghial bolle, Le larghe zanne arruota e 'l grifo serra.
Esempio: Anguill. Ovid. Metam. 4, 473: Arruotano il porcino e crudo dente.
Esempio: Mont. Poes. 1, 244: Tal di lioni un branco.... E rugghia e arruota tuttavia le zanne.
Definiz: § II. E per Confricare, Stropicciare, affine di polire o render liscio. –
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. Intr. 1, 107: Questa sorte di ferri chiamano gradine, perchè con esse vanno gradinando e riducendo a fine le lor figure;.... e così poi con la pomice arrotando, a poco a poco gli fanno la pelle che vogliono.
Esempio: E Vasar. Vit. Pitt. 1, 177: Con rena, mattoni ed acqua si va arrotando e spianando tanto, che il tutto resti ad un piano.
Esempio: Baldin. Vocab. Dis. 98, 1: Queste campigiane sono ottime per archi e volte e per far pavimenti; ma per quest'ultimo lavoro vanno arrotate.
Esempio: Pap. Tratt. var. 58: Si sprigiona [il fuoco] quando elle abbruciano, ed anco quando esse si arruotano insieme, e per tal cagione i corpi duri in simile arrotamento riscaldano.
Definiz: § III. Arrotare, per Uccidere col supplizio della ruota. –
Esempio: Segner. Mann. genn. 3, 3: Si sentono ora dislogare le ossa, non altrimenti che se fossero su un eculeo, or arrotare, or tanagliare.
Definiz: § IV. Dicesi anche per Fregare o Urtare cosa o persona con ruota di carro, carrozza o simili.
Definiz: § V. E per Agitare intorno, quasi a ruota. –
Esempio: Salvin. Opp. 56: Orrida chioma sulle spalle arruotano.
Definiz: § VI. Arrotare, Neutr. pass. arrotarsi, per Raggirarsi a modo di ruota. –
Esempio: Ar. Cinq. Cant. 1, 68: Come s'arrota e non ritrova loco Nè in ciel nè in terra un'agitata polve.
Definiz: § VII. Arrotarsi fra gli uomini, nella società, nella folla e simili, vale Usarvi del continuo, Aggirarvisi, Agitarvisi. –
Esempio: Dav. Tac. 2, 298: Pure si arrotavano altramenti in quelle confusioni.
Esempio: E Dav. Camb. 429: La qual [vita umana] più s'aiuta e fassi agiata e splendida, per non dir beata, quanto più gli uomini s'agitano e s'inframettono e quasi s'arrotano insieme.
Esempio: Corsin. Stor. Mess. trad. 236: Si trattennero due anni alla corte, arrotandosi pei tribunali, come litiganti d'una causa spallata.
Definiz: § VIII. Arrotarsi, figuratam. vale Affaticarsi molto per procacciarsi da vivere.